Il Regno Unito sta valutando l’invio di droni non armati per monitorare il mar Mediterraneo, nell’ambito della missione europea per fare fronte ai crescenti flussi di migranti in arrivo dalla Libia. I velivoli ScanEagle, che vengono usati per missioni di sorveglianza ad alta quota e per lungo tempo, sarebbero in questo caso impiegati per intercettare le imbarcazioni cariche di migranti lungo la rotta tra Libia ed Europa.
Di fronte alla crescente emergenza umanitaria nel canale di Sicilia, il premier britannico David Cameron aveva già offerto la nave HMS Bullwark, tre elicotteri e altre due imbarcazioni in sostegno alla missione Triton. Ora anche la fregata HMS Kent, attualmente operativa nel Golfo, potrebbe essere coinvolta e mettere i suoi droni a disposizione per la missione di ricerca e salvataggio. Una fonte del ministero dell’interno britannico ha definito il ricorso ai droni ScanEagle come un possibile “salvavite”: “Li stiamo già usando nel Golfo, ed è un sistema ben rodato” ha spiegato.
(28/04/2015 Fonte: Internazionale.it)
Mediterraneo – Londra invierà droni per controllare i flussi migratori?
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