Almeno una persona è stata uccisa nel corso della notte in scontri a Bengasi, ha riferito un ufficiale delle forze di sicurezza, in una nuova esplosione di violenza nella città della Libia orientale dopo l’uccisione, la settimana scorsa, di un noto leader politico laico.
Gli scontri sono iniziati nel quartiere di Gwesha tra un gruppo di uomini armati e le forze speciali dell’esercito, che erano di guardia dopo una serie di attentati esplosivi contro alcuni edifici giudiziari.
La vittima degli scontri è un militare.
Le forze speciali hanno poi ripreso il controllo dell’area, ha detto l’ufficiale.
Venerdì scorso centinaia di manifestanti avevano assaltato le sedi della Fratellanza musulmana a Tripoli e Bengasi, per protesta contro l’uccisione di Abdelsalam al-Mosmary, un noto critico dell’organizzazione musulmana. Nella stessa giornata sono stati uccisi anche due agenti di polizia a Bengasi.
Sabato, invece, oltre 1.100 detenuti sono riusciti a fuggire durante un’evasione di massa dalla prigione di Kuafiya, alla periferia di Bengasi. – Reuters