”L’attuale governo si è ritrovato fra le mani, sia a livello economico che sociale, un’eredità sana e positiva, costituita da azioni costruttive e da realizzazioni tangibili”. Lo ha detto il Re del Marocco, Mohammed VI, nel discorso alla nazione, in occasione de quattordicesimo anniversario della salita al trono.
Mohammed IV ha incoraggiato l’esecutivo a continuare con determinazione il processo virtuoso intrapreso, dando la priorità allo stimolo della crescita economica e alla creazione di posti di lavoro e a tenere sotto controllo la bilancia dei pagamenti.
Un altra priorità indicata al governo è la riforma della giustizia, la sua modernizzazione e moralizzazione, ed il rafforzamento della sua indipendenza. ”Non si tratta esclusivamente di far prevalere il diritto e di riparare le ingiustizie – ha spiegato il sovrano – ma anche di creare un clima di fiducia che favorisca lo sviluppo ed inciti all’investimento” Il Re del Marocco ha espresso la volontà di puntare con determinazione sulle energie rinnovabili, insistendo sulla necessità di una politica di formazione efficiente per sviluppare le competenze in materia di energia solare.
Oltre alla crescita economica, un altro importante obiettivo riguarda ”la realizzazione della giustizia sociale”. In tal senso il sovrano ha spiegato la necessità di rafforzare i programmi dell’Iniziativa nazionale per lo sviluppo umano (INDH), che mirano a ridurre le disparità sociali e territoriali. (ANSAmed).
