Diversi operatori turistici in Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca hanno cancellato almeno 60mila viaggi in Egitto nella stagione invernale che termina ad aprile 2014, a causa dei disordini e delle violenze. La più grande agenzia di viaggi danese, Spies Rejser, ha fatto sapere che offrirà altre soluzioni ai circa tremila clienti che volevano andare in Egitto oppure rimborserà loro il prezzo della vacanza. L’Egitto, ha detto Torben Andersen di Spies Rejser, “resta un giocatore piuttosto grosso” nell’industria turistica danese e rappresenta circa il 10% di tutte le partenze invernali. La settimana scorsa le agenzie di viaggio hanno riportato a casa alcune centinaia di turisti scandinavi che si trovavano in Egitto e hanno sospeso le partenze fino a metà ottobre. La decisione è arrivata dopo che i governi dei Paesi scandinavi hanno invitato i propri cittadini a evitare viaggi non necessari in Egitto. – LaPresse/AP