Ci sono voluti due anni ma alla fine, sempre che non ci siano ripensamenti, anche i bambini dei Monti Nuba e del Nilo Blu potranno essere vaccinati contro la poliomielite: l’accordo è stato raggiunto dal governo di Khartoum e da un gruppo ribelle che controlla parte di queste due regioni di frontiera.
Sulla base dell’intesa, annunciata dall’Ufficio dell’Onu per il coordinamento dell’assistenza umanitaria (Ocha), da ottobre si cercherà di vaccinare circa 160.000 bambini con meno di cinque anni di età. L’intesa, riferisce il quotidiano Sudan Tribune, è divenuta possibile dopo che i ribelli del Movimento popolare di liberazione del Sudan-Nord (Splm-N) hanno rinunciato a porre come precondizione l’arrivo dei farmaci e degli operatori umanitari dall’Etiopia e dal Sud Sudan invece che dal territorio controllato da Khartoum.
Sui Monti Nuba e nel Nilo Blu i combattimenti sono ripresi nel 2011, sei anni dopo la fine della Seconda guerra civile del Sudan e in coincidenza con la nascita di uno Stato indipendente del Sud. – Misna