Venticinque volte più grande del Loch Ness e in grado di soddisfare il fabbisogno idrico del Kenya per 70 anni: sono alcuni dei rapporti e delle equivalenze utilizzati per quantificare il valore di una falda sotterranea scoperta nell’area del Lago Turkana, ciclicamente ostaggio di siccità e carestie.
L’esistenza del bacino idrico, contenente circa 250 miliardi di metri cubi d’acqua, è stata accertata grazie a una rilevazione effettuata con l’ausilio di tecnologie satellitari e radar. “La scoperta di questa ricchezza – ha annunciato il ministro dell’Ambiente keniano Judi Wakhungu – apre le porte a un futuro più prospero per le comunità del Lago Turkana e per il paese nel suo complesso”. I ricercatori di Radar Technologies International, autori della rilevazione, calcolano che la falda sia in grado di fornire ogni anno una quantità d’acqua tripla rispetto a quella consumata nello stesso arco di tempo dalla città di New York.
Secondo l’Organizzazione dell’Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), circa 17 dei 41 milioni di abitanti del Kenya non hanno accesso a fonti d’acqua sicure. Nella regione del Lago Turkana, ai confini con l’Etiopia e il Sud Sudan, vivono soprattutto pastori nomadi. – Misna