Almeno il 25 o il 30% dei diamanti devono essere raffinati e tagliati in Namibia e, solo in un secondo momento, esportati. Sarebbe questa la posizione del Governo di Windhoek nella trattativa con la De Beers, multinazionale colosso del settore, nella trattativa per il rinnovo dell’intesa sull’estrazione delle pietre preziose. Attualmente in Namibia i diamanti sono estratti da Namdeb, una joint venture tra lo Stato e De Beers. Dal Paese, la multinazionale trae circa il 6% della sua produzione globale. A oggi la quota di diamanti da raffinare e tagliare obbligatoriamente in Namibia è del 10%. Un suo aumento ricalcherebbe un’intesa siglata nel 2011 con De Beers dal Botswana, il primo produttore mondiale di gemme.
(24/06/2015 Fonte: The Namibian)
Namibia – Diamanti, trattive in corso con la De Beers
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