02/10/13 – Libia – L’Onu denuncia decine di morti per tortura

di AFRICA

 

Torture e trattamenti degradanti sono “risorse comuni” nei centri di detenzione in Libia per forzare confessioni e, dal 2011, sono stati confermati 27 casi di morti provocate dalla tortura, delle quali 11 solo quest’anno.

Secondo un rapporto dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite (Unhcr) diffuso ieri, la maggior parte di queste morti è avvenuta nei centri di detenzione.

Queste istituzioni, teoricamente sotto il controllo del governo, sono in realtà dirette da quelle stesse brigate che hanno assunto il controllo delle prigioni quando è scoppiato il conflitto armato in Libia nel 2011.

Secondo i dati della Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil), nelle carceri libiche ci sono circa 8 mila persone recluse per la loro partecipazione al conflitto armato. In grande parte si tratta di prigionieri trattenuti senza le dovute garanzie processuali, senza avvocato e senza la possibilità di contattare i propri familiari. – Atlasweb

 

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