07/10/13 – Egitto – Scontri, oltre 50 morti e 400 arresti. Massima allerta anche a Sharm el Sheik

di AFRICA

 

E’ di almeno 53 morti e 268 feriti il bilancio degli scontri di ieri in Egitto scoppiati durante le manifestazioni organizzate dai sostenitori del deposto presidente Morsi.

La maggior parte delle vittime, secondo il ministero della Salute del Cairo, si è registrata al Cairo e a Giza. Vittime anche a Beni Suef e Delga, a sud della capitale. Mentre il ministero dell’Interno ha dato notizia dell’arresto di 423 persone al Cairo e a Giza.

Secondo l’Alleanza nazionale per il sostegno alla legittimità, la coalizione che sostiene Morsi, tra le vittime ci sono almeno 11 manifestanti rimasti uccisi in scontri con le forze di sicurezza lungo via Ramses, nel centro del Cairo. E all’indomani della domenica di sangue, la stessa Alleanza ha lanciato un appello a convergere nuovamente venerdì verso piazza Tahrir, per protestare contro ”il massacro ai danni degli egiziani”.

Non solo, ma per domani la coalizione chiede ai giovani egiziani di protestare nelle scuole e nelle università. Piazza Tahrir, si legge in una nota dell’Alleanza, ”appartiene a tutti gli egiziani e nessuno ci impedirà di manifestare lì, a costo di qualsiasi sacrificio”.

Intanto continuano le azioni terroristiche nel Sinai, dove oggi almeno due persone sono rimaste uccise e 48 ferite a seguito dell’esplosione di un’autobomba davanti al quartier generale della sicurezza egiziana a El-Tor, nella parte sud della penisola. Secondo quanto si è appreso, l’episodio avrebbe indotto le autorità a proclamare lo Stato di massima allerta anche a Sharm el Sheikh e Taba, sul mar Rosso e nei porti lungo il canale di Suez.

Sei militari egiziani sono invece stati uccisi in un attacco di miliziani armati nel governatorato di Sharqiya, nel nord dell’Egitto. Lo riferisce il corrispondente nel Paese della tv satellitare al-Arabiya. Poco prima una pattuglia dell’Esercito era stata attaccata nei pressi di Ismailia da miliziani armati e cinque soldati sono stati uccisi. – Adnkronos/

 

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