L’ultimo giorno dell’ultimatum dato dalla comunità internazionale, il governo sud sudanese e la ribellione di Riek Machar si preparavano da lunedì a siglare un accordo di pace ad Addis Abeba. Ma mentre si preparava a firmare l’accordo, il presidente Salva Kiir ha chiesto un tempo supplementare di 15 giorni.
Colpo di scena ad Addis Abeba. Dopo aver stretto la mano con il suo rivale Riek Machar, il presidente del Sud Sudan Salva Kiir ha rifiutato, il 17 agosto, di firmare l’accordo di pace, e di prorogare di altri 15 giorni il termine fissato.
Pochi minuti prima, aveva permesso a Pagan Amul, segretario generale del partito di governo, di firmare il documento. Testo che era stato appena firmato dal capo dei ribelli Riek Machar.
(18/08/2015 – Fonte: Jeune Afrique)