La guida suprema dei Fratelli musulmani egiziani, Mohamed Badie, sarà processato il 9 dicembre per la morte di manifestanti, mentre è già alla sbarra per “incitamento all’omicidio” in un altro procedimento che si è aperto a fine agosto. Lo si apprende da fonti giudiziarie. Il 29 ottobre scorso, nella seconda udienza del primo processo contro Badie e altri 34, i giudici del tribunale del Cairo hanno rinunciato all’incarico dicendosi “a disagio” nel proseguire il procedimento. (ANSA)