Per il Camerun il rischio del fondamentalismo religioso è reale e non arriva solo dalla minaccia del gruppo jihadista Boko Haram. A lanciare l’allarme è International Crisis Group in un recente rapporto. L’Ong punta il dito contro il diffuso fondamentalismo islamico, ma anche contro l’intransigenza dei cristiani delle Chiese pentecostali che si stanno diffondendo nel Paese.
Per fronteggiare questa situazione lo Stato fa però ancora troppo poco, limitandosi a contrastare la minaccia militare di Boko Haram. A luglio, le autorità hanno vietato il velo integrale nella regione del Grande Nord per evitare attentati suicidi perpetrati da uomini o donne completamente velate.
Il Grande Nord, che confina con Nigeria e Ciad, da due anni è l’obiettivo di regolari incursioni mortali, rapimenti e attentati suicidi organizzati per lo più da Boko Haram. Per contrastare questa minaccia il Camerun è entrato a far parte di una coalizione contro la setta nigeriana accanto a Nigeria, Ciad, Niger e Benin.