Dopo il ritiro graduale da Tripoli lunedì scorso dei miliziani di Misurata, altre formazioni di ex ribelli libici hanno lasciato la capitale e consegnato le loro basi all’esercito. La brigata Al Qaqaa della città di Zintan ha ufficialmente consegnato la base militare di Yarmuk alle forze nazionali, riferiscono fonti del ministero della Difesa. Anche la base aerea di Mitiga è stata ceduta in una cerimonia alla quale ha partecipato il premier Ali Zeidan e altri ministri. Questa sera toccherà invece alla base di Suq Al Juma.
Altre formazioni armate, come le milizie di Jado, Nalut e Gharian avrebbero lasciato la capitale volontariamente. Lo sgombero delle milizie è avvenuto in seguito ai sanguinosi scontri del ”venerdì nero”, esplosi il 15 novembre dopo che miliziani di Misurata avevano aperto il fuoco su un centinaio di abitanti della capitale scesi in strada per manifestare, pacificamente, contro la presenza di milizie. Formatesi durante la rivolta che ha rovesciato il regime di Gheddafi, le milizie sono composte da ex ribelli. Considerati come eroi nel 2011, in seguito non hanno voluto abbandonare le armi e sono diventati incontrollabili dal governo centrale dal quale vengono pagate per creare forze di sicurezza semi-ufficiali. A tal proposito il premier ha annunciato di recente che a partire da gennaio 2014 il governo non pagherà più gli stipendi ai membri delle milizie a meno che questi non si arruolino nelle nuove forze di sicurezza nazionali. (ANSAmed).