Beatrice Mtetwa, avvocato impegnato nella difesa delle libertà civili nello Zimbabwe, è stata assolta da un tribunale di Harare dall’accusa di aver ostacolato la polizia durante l’esecuzione di alcuni mandati di arresto spiccati nei confronti di dirigenti dell’opposizione.
Secondo il giudice Rumbidzai Mugwagwa, “non ci sono prove che l’imputata abbia ostacolato la polizia e per questo è stata assolta”. Mtetwa era stata incriminata a marzo con l’accusa di aver cercato di impedire l’arresto di un suo cliente e di altri tre esponenti del Movimento per il cambiamento democratico dell’allora primo ministro Morgan Tsvangirai (Mdc-T). Un partito, questo, sconfitto poi alle elezioni legislative e presidenziali che si sono tenute a luglio.
L’arresto di Mtetwa, in prima fila nelle denunce degli abusi del potere e spesso critica nei confronti del presidente Robert Mugabe, aveva fatto temere un aumento delle tensioni in vista del voto. L’avvocato era stato però rilasciato su cauzione poche settimane dopo l’arresto. E le elezioni si sono svolte nel complesso in modo pacifico, nonostante l’Mdc-T ne abbia poi contestato i risultati. – Misna
