Si è conclusa con un bilancio di almeno dieci copti feriti e diversi negozi e abitazioni assaltati e devastati, ma per fortuna senza vittime, la giornata di scontri settari che lunedì 5 ottobre ha sconvolto la cittadina di Samalut, situata nel Governatorato di Minya, sulla riva sinistra del fiume Nilo. Secondo quanto riportato dai media locali, tutto è partito con un banale litigio tra uno studente copto e uno studente musulmano, che sono venuti alle mani. La vicenda ha fornito al clan familiare dello studente musulmano il pretesto per assaltare la casa di famiglia dello studente cristiano. Poi la situazione è degenerata, facendo finire almeno dieci cristiani copti all’ospedale. I tafferugli e gli assalti ai negozi e alle case sono terminati solo per l’arrivo delle forze di polizia, che hanno circondato la zona e costretto gli assalitori a ritirarsi.
Dal villaggio di Samalut provenivano almeno 13 dei 21 copti martirizzati in Libia lo scorso inverno dai jihadisti affiliati allo Stato Islamico.
(07/10/2015 Fonte: Fides)
Egitto – Scontri interreligiosi a Samalut
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