Medici senza frontiere ha temporaneamente sospeso tutti i servizi nell’ospedale allestito nel campo rifugiati principale di Bangui, in Repubblica Centrafricana, fatta eccezione per il pronto soccorso. Lo rende noto Lindis Hurum, coordinatrice medica del campo costruito all’interno dell’aeroporto di Bangui, affermando che sia lo staff sia i pazienti sono ormai troppo esposti ai continui combattimenti. Proiettili vaganti hanno infatti colpito delle persone nel campo, ha detto Hurum. Per ora, ha precisato, Medici senza frontiere fornirà solo i servizi di pronto soccorso alle oltre centomila persone che ormai vivono nell’area dell’aeroporto, sotto cartoni e ripari di plastica. Un giornalista di Associated Press presente sul posto ha visto le file di persone in attesa di essere medicate, con ferite da proiettile o da machete. – LaPresse/AP