La marina libica ha impedito nella giornata di ieri a due petroliere di entrare nel porto di al-Sedra, bloccato da diversi mesi da miliziani in conflitto con l’attuale governo. Lo ha comunicato oggi la Compagnia nazionale libica del petrolio (Noc). “Le forze della marina libica hanno impedito a una petroliera battente bandiera maltese, che era in trattative con fazioni considerate illegali, di entrare nel porto di al-Sedra per caricare del petrolio”, ha spiegato la Noc in una nota, aggiungendo che gli armatori di un’altra petroliera, che si presuppone si stesse “dirigendo nel porto di al-Sedra per le stesse ragioni”, sono stati avvertiti che e’ “illegale” mandare imbarcazioni in quello scalo. I movimenti di protesta nella regione, che coinvolgono anche altri porti, terminazione di impianti petroliferi libici, hanno provocato un calo della produzione di greggio a 250mila barili al giorno da 1,5 milioni di barili al giorno, causando perdite stimare dal ministero del Petrolio in 9 miliardi di dollari. – Il Sole 24 Ore