È stata ufficializzata la lista dei candidati alle elezioni presidenziali del 27 dicembre in Centrafrica. Trenta i nomi in lizza per la massima carica, tra cui una sola donna, Regina Konzi. Tra i candidati figurano ex premier, ex ministri, attivisti e diplomatici, ma non gli ultimi tre capi di Stato centrafricani.
A suscitare reazioni è stata in particolare la mancata accettazione della candidatura di François Bozizé, al potere dal 2003 al 2013, e la cui deposizione è stata uno degli eventi più importanti dell’attuale guerra civile. Sostenitori dell’ex presidente hanno costruito nelle scorse ore barricate in diversi quartieri della capitale Bangui, dove si sono anche uditi colpi di armi da fuoco: coinvolte, in particolare, le aree di Boy Rabe, Combattant e Gobongo.
Il rifiuto di accettare la candidatura di Bozizé è stato motivato dalla Corte costituzionale con la mancata registrazione nelle liste elettorali (l’ex capo di stato, dal giorno del golpe, vive in esilio e non può rientrare in Centrafrica) e con gli accordi di Libreville, siglati con i ribelli Seleka poco prima della fine della sua presidenza. Nel documento l’allora presidente si impegnava a non correre per un terzo mandato. Tra le altre candidature respinte (14 in tutto) anche quella di Edouard Patrice Ngaïssona, tra i leader più importanti delle milizie Antibalaka, considerato vicino a Bozizé.
(09/11/2015 Fonte: Misna)
Centrafrica – In trenta per la poltrona presidenziale
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