Con 2,1 miliardi di dollari di investimenti realizzati in Tanzania nel 2013, la Cina è diventata il primo investitore nel paese dell’Africa orientale. Lo riferisce una ricerca del gruppo bancario Imara, precisando che gli investimenti cinesi sono aumentati da 700 milioni di dollari nel 2011 a 2,1 miliardi l’anno scorso, e si sono concentrati nei settori delle ferrovie, dei porti, delle costruzioni, delle infrastrutture stradali, dei gasdotti e dell’energia eolica.
Secondo lo studio, gli investimenti cinesi hanno non solo contribuito alla crescita economica della Tanzania, ma hanno anche creato 150.000 posti di lavoro diretti.
Il volume degli scambi commerciali tra i due paesi ha raggiunto alla fine del 2012 i 2,5 miliardi di dollari.
Tra gli ultimi grandi progetti cinesi in Tanzania figura la costruzione del porto di Bagamoyo, a nordovest dalla capitale, Dar Es Salaam. Lo scalo sarà molto più importante di quello di Dar Es Salaam e dovrebbe essere operativo nel 2017. * Celine Camoin – Atlasweb