Per la prima volta dalla fine della guerra civile, alla guida delle Forze armate è stato designato un ufficiale liberiano: la notizia, diffusa dall’ufficio della presidenza, è stata definita da esponenti del governo il segno di una nuova stabilità del paese “dopo un lungo cammino”.
Il nuovo capo delle Forze armate designato dalla presidente Ellen Johnson Sirleaf è il colonnello Daniel Dee Ziankhan. Se la nomina sarà confermata dal parlamento, la prossima settimana l’ufficiale prenderà il posto del generale nigeriano Suraj Alao Abdurrahman.
La Liberia è stata dilaniata da un conflitto civile tra il 1989 e il 2003. Prima dell’inizio della guerra le Forze armate contavano 6000 effettivi. Dopo la fine del conflitto le Nazioni Unite si sono trovate di fronte al compito di disarmare e smobilitare circa 100.000 combattenti. Nel 2005, dopo essere stata eletta la prima volta, Sirleaf aveva sciolto l’esercito affidandone poi la ricostituzione e la guida alla comunità internazionale. “Non abbiamo le competenze tattiche e tecniche per riformarci” aveva detto la presidente.
Un ruolo di primo piano era stato assunto dalla Nigeria, una potenza regionale che partecipa a missioni di pace in diversi paesi. Lo scorso anno. un segnale di cambiamento era giunto con l’invio di un contingente di peacekeeper liberiani in Mali. E ieri il ministro dell’Informazione, Isaac Jackson, ha sostenuto che la scelta di un connazionale per guidare le Forze armate “mostra come la pace sia stabile e come dopo un lungo cammino la Liberia possa farsi carico della propria sicurezza”. – Misna
