Si è concluso con scontri, cariche, lanci di mattoni e granate stordenti il corteo organizzato oggi a Johannesburg dal primo partito di opposizione del Sudafrica. I disordini sono cominciati quando i militanti sono stati fronteggiati da sostenitori dell’African National Congress (Anc), forza di governo dalla fine dell’apartheid.
Al corteo, riferisce l’edizione online del quotidiano Mail & Guardian, stavano partecipando circa 6000 militanti di Democratic Alliance (Da). Un numero simbolico, che allude alla promessa dell’Anc di creare sei milioni di posti di lavoro qualora a maggio gli elettori confermino la loro fiducia nel partito.
Gli scontri si sono verificati in una zona centrale di Johannesburg, dopo che alcuni militanti dell’African National Congress avevano lanciato mattoni verso i manifestanti. Attorno a mezzogiorno, dopo essere intervenuta per disperdere la folla con l’uso di granate stordenti, la polizia ha chiesto ai sostenitori di Democratic Alliance di tornare a casa.
Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da critiche crescenti all’indirizzo dell’Anc, alimentate dalla disoccupazione e in genere da squilibri economico-sociali non risolti in 20 anni di democrazia. – Misna
