I parlamentari del partito al governo in Uganda, il Movimento di resistenza nazionale (NRM), hanno approvato a larga maggioranza una risoluzione che sollecita il presidente in carica Yoweri Museveni a ricandidarsi alla massima carica dello Stato anche alle prossime elezioni che si terranno nel 2016.
Secondo il quotidiano filo-governativo ‘Daily Monitor’, a firmare la risoluzione – giunta al termine di un congresso durato dieci giorni – sarebbero stati almeno 190 parlamentari del NRM sui 260 che siedono nell’assemblea nazionale. I media nazionali evidenziano comunque come non tutti i 260 parlamentari del NRM fossero presenti alla votazione.
La risoluzione, che designa quindi ufficialmente Museveni come candidato del partito alle prossime elezioni, è stata salutata con piacere dallo stesso presidente che ha dichiarato come questa consentirà di alleggerire le tensioni interne alla compagine di governo e risolvere la confusione esistente nel partito.
Negli ultimi tempi, infatti, diverse personalità di spicco all’interno del partito avevano suggerito la possibilità di un ritiro dalla scena politica di Museveni aprendo la porta a nuove candidature che rischiavano di dividere la base del movimento.
Museveni è uno dei leader che da più lungo tempo è al governo di un paese africano: ha infatti assunto la presidenza dell’Uganda nel gennaio 1986, dopo aver combattuto prima contro il governo guidato da Idi Amin e poi contro le giunte militari guidate da Bazilio Olara-Okello e da Tito Okello, insieme ai quali aveva inizialmente partecipato a governare dopo la caduta del regime di Amin. * Michele Vollaro – Atlasweb
