Non si ferma l’ondata di violenze a Bengasi dove 5 ufficiali sono stati uccisi in episodi separati. Lo riferiscono fonti mediche e giornalistiche. Le vittime, ufficiali delle forze speciali e un ex ufficiale della polizia giudiziaria, sono state freddate da uomini non identificati.
Intanto in mattinata un gruppo di persone ha bloccato la circolazione con sacchi di sabbia e copertoni bruciati per protestare contro i continui omicidi che stanno martoriando la seconda città della Libia.
Anche le Nazioni Unite si sono pronunciate al riguardo ieri esprimendo forte preoccupazione per i ripetuti episodi di violenza. In particolare la missione Unsmil fa riferimento agli assassinii, attacchi vari e rapimenti di membri delle forze di sicurezza, attivisti, civili e stranieri ma anche contro la sedi diplomatiche, governative e seggi elettorali. – Swissinfo
