Il parlamento libico è stato trasferito all’interno di un albergo di Tripoli. La decisione è stata presa ieri all’indomani di un attacco da parte di uomini armati che ha causato la morte di una guardia e il ferimento di sei parlamentari.
Nell’attacco di domenica, alcuni uomini hanno preso d’assalto il parlamento mentre quest’ultimo era riunito, causando disordini e mettendo ulteriormente in discussione la validità del processo di transizione in corso.
Ai blocchi parlamentari veementemente contrapposti, corrispondono potenti milizie armate che il governo non è finora riuscito a integrare nelle forze armate. Una situazione che ricorda il tragico puzzle iracheno.
Come prima risposta alla violenza, il parlamento è stato dunque spostato nell’hotel Waddan, al centro di Tripoli. Restano però le polemiche sul fatto che elezioni avrebbero dovuto tenersi in concomitanza con la scadenza del mandato parlamentare, lo scorso 7 febbraio. * Celine Camoin – Atlasweb