Prende il via domani e continuerà fino al 22 maggio, la “Milan Somali Week“, iniziativa promossa dall’Associazione Shukran Somalia. L’edizione di quest’anno ha un particole sguardo rivolto alla forza delle donne, Il programma artistico culturale comprende incontri, dibattiti, presentazione di un libro, una mostra e un documentario. Alla base di questi eventi c’è l’impegno sociale e umanitario che è lo scopo principale dell’associazione, impegnata in progetti di cooperazione internazionale atti a favorire l’educazione scolastica, il sostegno al lavoro, l’inclusione e la parità di genere.
Da domani 13 Maggio a Milano, fino a sabato 22, comincia la quarta edizione del Milan Somaly Week, a cura dell’Associazione Shukran Somalia, che ha deciso di organizzare la quarta edizione sull’onda del successo delle edizioni precedenti e dopo la forzata interruzione causata dal Covid.
Le edizioni passate hanno dato spazio a diverse tematiche, quali la politica (con ospiti illustri quale l’ambasciatore somalo in carica ), la letteratura, l’arte e la cultura, sempre avvalendosi di ospiti di rilievo del panorama della diaspora somala.
Alla base di questi eventi c’è sempre stato l’impegno sociale e umanitario che è lo scopo principale dell’Associazione Shukran Somalia, da sempre impegnata in progetti di cooperazione internazionale atti a favorire l’educazione scolastica, il sostegno al lavoro, l’inclusione e la parità di genere.
Quest’anno l’evento sarà tutto al femminile. L’associazione nasce dalla volontà di Nuurta (la presidentessa) che un decennio fa decise di costruire qualcosa che potesse essere di aiuto per la sua terra d’origine, martoriata dalla guerra e per i migranti profughi che da essa fuggivano. Facendo attività di volontariato presso i centri di accoglienza, Nuurta ha potuto constatare come le donne fossero le principali protagoniste di azioni di sostegno e aiuto sociale e di come le stesse fossero attive da un punto di vista intellettuale alla diffusione della cultura e la sopravvivenza morale della identità del proprio paese.
Raccogliendo diverse testimonianze di giovani profughi, vista la carenza di strutture in Somalia, l’Associazione ha potuto far partire un progetto per favorire la scolarizzazione di bambine e bambini che a causa della guerra erano esclusi dal servizio istruzione, che nel tempo è diventato appannaggio solo di pochi ricchi.
Il programma
La Milan Somali Week è composta da un ricco programma di appuntamenti. Si comincia sabato 13 maggio alle ore 15, presso la Casa delle Associazioni del Municipio 1, in via Marsala 8, Milano, con la presentazione del libro “Ho seguito la mia luce” alla presenza dell’autrice, Suad Omar. Sei storie di donne somale profughe in Italia. Seguirà un dibattito sui diritti delle donne afrodiscendenti e sul tema delle migrazioni. Presenti i componenti dell’associazione Shukran Somalia e AMBEB Mother and Children care.
Da martedì 14 maggio a giovedì 18, sarà possibile visitare una mostra fotografica interattiva presso il Politecnico di Milano, via Bonardi 9, dalle ore 10.30 alle 18.00. Una mostra interattiva, accompagnata dal documentario storico “Ololaha”, una rassegna sull’evoluzione della figura della donna somala dagli anni Settanta a oggi. Documenti che riguardano il periodo pre e post guerra civile a cura della documentarista Elena Bedei.
Sabato 20 maggio presso il Giardino di S. Michele, via Gorizia 99, Baranzate, Milano, alle ore 19 segnaliamo una cena etica sociale e presentazione di un nuovo progetto sulla sanità nella regione di Cadado. Il progetto nasce con l’intento di aiutare le giovani madri a partorire e ricevere una corretta assistenza sanitaria. Durante la cena verranno serviti i piatti della tradizione somala (sambussi, riso aromatico, carne e verdure) preparati da donne somale secondo la tradizione. La cena sarà accompagnata dallo Shaah, un celebre tè della tradizione somala.
A seguire un dibattito sui diritti e doveri dei rifugiati, il forte impegno civile della comunità somala e la forza delle donne della diaspora nel mantenere viva la cultura somala tra tradizione e modernità.
Lunedì 22 maggio, presso lo spazio Mother and Children care (Via Arsia 10, Milano), dalle ore 15 alle ore 18, ci sarà un incontro con le donne della diaspora, responsabili della comunità, per coordinare e programmare le future iniziative di volontariato e cooperazione.