A Pordenone, una rassegna di cinema e cultura africana

di claudia

Martedì 5 novembre prende il via a Pordenone “Gli occhi dell’Africa”, una rassegna di cinema e cultura africana organizzata da 18 anni, tra novembre e dicembre, ideata dalla Caritas diocesana e realizzata con Cinemazero e il Centro culturale Casa dello Studente Zanussi. La manifestazione propone film e documentari di autori africani che esplorano il continente oltre gli stereotipi, insieme a incontri, concerti, mostre e laboratori per scuole e adulti. Il primo incontro è dedicato all’attualità in Africa, con Marco Trovato, direttore editoriale della nostra rivista.

Gli occhi dell’Africa è la rassegna di cinema e cultura africana che, da 18 anni, si svolge a Pordenone, nei mesi di novembre e dicembre. L’idea è della Caritas della diocesi di Concordia-Pordenone, realizzata con la collaborazione di Cinemazero e del Centro culturale Casa dello Studente Zanussi.

Il nucleo centrale è costituito da film e documentari creati da autori africani, che possano dare uno sguardo inedito su un continente ricco di storia e di contraddizioni, che va conosciuto al di là degli stereotipi, attraverso lavori d’autore che i normali circuiti di distribuzione cinematografica ignorano. La rassegna si avvale della consulenza e della collaborazione del Festival di Cinema africano di Verona e Festival di cinema africano, Asia, America Latina di Milano, nonché della rivista Africa. Accanto ad una selezione della più recente filmografia africana, la rassegna presenta una serie di momenti di approfondimento: incontri per adulti e per le scuole, laboratori per bambini e ragazzi, un concerto, almeno un lavoro teatrale, una mostra fotografica, presentazione di libri.

Si inizierà martedì 5 novembre alle ore 15.30 con il primo incontro, dedicato all’attualità in Africa, con Marco Trovato, direttore editoriale di Africa, che parlerà alla Casa dello Studente Zanussi di fronte al pubblico dell’Università della Terza Età di Pordenone. Alla sera alle ore 20.30 ci sarà un secondo incontro presso la Casa Madonna Pellegrina.

Il 12 novembre si prosegue con un appuntamento sulla musica africana, con il musicista camerunense Stephane Ngono e il 19 novembre con la presentazione del libro Con l’Africa, del giornalista Giuseppe Ragogna, dedicato all’opera dei volontari del Cuamm Medici con l’Africa di Padova: tutti questi tre incontri si replicheranno la mattina seguente per le scuole.

Il 5 novembre, nello Spazio Foto della Casa dello Studente Zanussi, si inaugura la mostra Terra madre, che racconta la sfida della sostenibilità ambientale in Africa attraverso 40 immagini realizzate da grandi fotografi. l loro scatti sono uno sguardo corale sulle urgenze più impellenti per l’umanità viste dal continente più fragile, resiliente e vitale. Si assaggeranno specialità africane, al termine della presentazione della mostra.

Tra i libri che verranno presentati, il 15 novembre, prima della proiezione, alle 20.45, ci sarà la presentazione di ItaliApartheid. Stranieri nella penisola del razzismo, di Leonardo Palmisano, docente di Sociologia della devianza all’Università di Foggia, editorialista del Corriere del Mezzogiorno. Tre i laboratori per bambini e ragazzi, nei sabati di novembre, per parlare di Africa in maniera creativa. Verrà proposto il reading teatrale di e con Gabriele Del Grande Il secolo è mobile. La storia delle migrazioni in Europa vista dal futuro. Il 29 novembre ci sarà un momento musicale con testimonianza del suo percorso di migrazione del musicista Chris Obehi. I giovani dello Young Club di Cinemazero realizzeranno un documentario sul mutamento della situazione migratoria a Pordenone, con testimonianze di giovani di seconda generazione e di esperti.

In gennaio, la rassegna si concluderà con una grande festa, per la maggiore età dell’iniziativa, nella nuova hall multifunzionale e accogliente di Cinemazero.

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