A Verona, cinema africano sotto le stelle

di claudia

Oggi, venerdì 28 giugno dalle ore 19.30 a Verona ci sarà una serata di cinema africano sotto le stelle, musica, libri, ospiti e buon cibo in occasione di Cinelà Africa Short, 43° Festival di cinema africano e oltre. Appuntamento presso il cinema all’aperto Santa Teresa, Via Molinara 23- Borgo Roma.

Penultima serata a Verona questa sera, venerdì 28 giugno, per AFRICA SHORT del CINELÀ 43esima edizione Festival di Cinema Africano e Oltre. Oltre alla musica, il cibo e la compagnia si aggiunge, alle 19.30, la presentazione del libro di Jean-Pierre Piessou Sourou, CUORE D’AFRICA. L’autore, in dialogo con Malice Omondi, si soffermerà sui temi che appassionano entrambi: immigrazione, mediazione, educazione culturale. Da conoscitore della diaspora e studioso di antropologia culturale, letteratura e tradizioni africane, Piessou si confronterà con Omondi sul cuore del suo testo.

Durante la serata e prima della proiezione dei cinque cortometraggi in concorso, sarà possibile gustare i piatti della Guinea Conakry, grazie alle Stuzzicherie di Faty, e le pietanze proposte dagli Amici di San Giacomo.

Alle 21.30 inizierà il CINEMA ALL’APERTO SANTA TERESA con questa volta ben 5 cortometraggi in concorso, provenienti da Egitto, Kenya, Rwanda, Senegal e Togo.

Si comincia con la regista Kawthar Younis, autrice di SAHBETY/MY GIRL FRIEND. Il corto racconta la breve ma intensa storia di amore tra Ali e la sua ragazza Sara. Storia minacciata a causa delle rigide regole della tradizione e della società in cui vivono. I due non riescono ad avere un minimo di privacy. Ma la ragazza ha un’idea che mette a prova la loro relazione e che sorprendentemente funziona, nonostante i ruoli di genere si appannino.

Il secondo corto, MAWIMBI del regista Mark Wambui mostra un momento di forte tensione: l’incontro di Kuzungu con il padre. Il ragazzo, al suo ritorno a casa per la prima volta dopo otto anni, per il funerale della mamma, viene informato dal padre che andrà a catturare un pesce raro avvistato dai pescatori locali. Kazungu, che dal padre era stato cacciato, rimane indifferente, finché non si imbatte in una vecchia foto che li ritrae, dodici anni prima, con un grosso pesce ai loro piedi. Hanno un aspetto felice e se fosse l’occasione per ricucire?

Il terzo cortometraggio arriva dal Rwanda, è girato dalla sceneggiatrice e regista Kantarama Gahigiri, che vive in Svizzera ma ha origini ruandesi. TERRA MATER è un video pop, dove musica e poesia si fondono in una performance di denuncia, mettendo in luce tecnologia e spreco, nelle nostre terre, nei nostri sistemi, nelle nostre ossa. In una discarica a cielo aperto, appare una Venere nera della spazzatura tecnologica, che lancia un rabbioso appello al mondo affinché si assuma la responsabilità delle conseguenze del capitalismo, del colonialismo e della distruzione ambientale in Africa.

Il penultimo corto di venerdì arriva dal Senegal, ha partecipato alla 73esima Berlinale e si intitola TIMIS della regista Awa Moctar Gueye. Al crepuscolo, il mondo degli spiriti diventa più audace, Pa Kong-Kong è un uomo misterioso che porta sempre sulla schiena un sacco di cui nessuno conosce il contenuto. Si dice che acchiappi e torturi i bambini di strada. Vive da solo a Ñetty Mbar, un tetro mercato dove di notte circola libero un cane minaccioso. Binta, una bambina curiosa e coraggiosa, decide di affrontarlo. Vuole vincere una sfida che i suoi amici le hanno lanciato.

La serata chiude con ATIVIO, LES MORCEAUX DE BOIS della regista, sceneggiatrice e attrice Juliette Boucheny, che sarà presente alla proiezione e si fermerà a parlare con il pubblico. Ativio è un racconto iniziatico. Si svolge a Agotimé Adamé, un villaggio a due ore a nord di Lomé, in Togo. Qui vive Guénolé, un ragazzino di dodici anni, dotato di un’evidente sensibilità musicale, che sogna di suonare il pianoforte ma non ne possiede uno. Guidato dalla sorella Prudence e dalla nonna Eterna, e aiutato dagli Spiriti della natura, Guénolé riuscirà a raggiungere il suo obiettivo…

Il CINEMA ALL’APERTO SANTA TERESA ha a disposizione un ampio parcheggio libero. Per chi viene in bicicletta, area di parcheggio interno alla location del festival. In caso di pioggia le proiezioni si terranno all’interno del Cinema Santa Teresa. Costo del biglietto 5 euro.

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