Abiy Ahmed a Mogadiscio, prove di riavvicinamento tra Etiopia e Somalia

di claudia

Tensione a Mogadiscio in attesa dell’arrivo del premier etiope Abiy Ahmed. Questa mattina alcuni colpi di mortaio hanno colpito l’aeroporto internazionale di Aden Adde. Lo riporta il sito Shabelle Media che però non chiarisce se l’attacco abbia causato o meno vittime. Le sirene di allarme risuonavano in tutto l’aeroporto, indicando una potenziale minaccia alla sicurezza.

L’attacco è avvenuto mentre le forze di sicurezza stanno intensificando le misure in vista della visita di Abiy Ahmed. Le autorità hanno dichiarato che la visita del premier etiope a Mogadiscio ha comportato un rafforzamento della sicurezza, con diverse strade della città chiuse in preparazione del suo arrivo.

Il primo ministro etiope Abiy Ahmed è giunto in mattinata a Mogadiscio per incontri di alto livello con il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud, segnando un punto di svolta nelle relazioni tra i due paesi dopo mesi di tensioni diplomatiche. Secondo quanto riportato da hiiraan.com, la visita si inserisce in un più ampio sforzo di riavvicinamento tra le due nazioni.

Abiy è stato accolto dal presidente Mohamud all’aeroporto internazionale Aden Adde dove, nonostante severe misure di sicurezza, in mattinata sono piovuti colpi di mortaio.

I colloqui si concentreranno su sicurezza e cooperazione economica. Il ministro dell’Informazione somalo, Da’uud Aweys Jama, ha sottolineato che la visita rappresenta un segnale di rafforzamento delle relazioni bilaterali. “Questa visita riflette il riavvicinamento tra Somalia ed Etiopia e simboleggia un impegno verso un percorso basato su interessi reciproci”, ha dichiarato Aweys.

L’arrivo del premier etiope coincide con l’integrazione formale dell’Etiopia nella Missione di supporto e stabilizzazione in Somalia (Aussom) dell’Unione Africana. Proprio questa settimana, Somalia ed Etiopia hanno firmato un accordo sullo status delle forze, ponendo ufficialmente le truppe etiopi operanti in Somalia sotto la supervisione del governo federale somalo.

Le forze etiopi continueranno così le operazioni congiunte con l’esercito somalo e l’Unione Africana nella lotta contro il gruppo terroristico al-Shabaab.

La visita rappresenta inoltre la chiusura di una frattura diplomatica aperta a inizio 2024, quando l’Etiopia aveva firmato un controverso accordo con il Somaliland, regione separatista non riconosciuta della Somalia. L’accordo era stato respinto da Mogadiscio come una violazione della sovranità nazionale, innescando una crisi diplomatica. Tuttavia, Addis Abeba ha successivamente riaffermato il riconoscimento dell’integrità territoriale somala, aprendo la strada a una normalizzazione dei rapporti tra i due governi. 

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