Il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha iniziato oggi una visita di due giorni nel vicino Kenya: si tratta del suo primo viaggio all’estero da quando ha annunciato il completamento dell’operazione militare nella regione settentrionale del Tigray. Abiy Ahmed è stato ricevuto dal presidente keniano Uhuru Kenyatta a Moyale, una città di confine nel nord-est del Kenya. Inaugurati, nell’occasione, il checkpoint di frontiera di Moyale e la Hawassa-Hagere Mariam-Moyale, strada di 500 chilometri che è parte dell’autostrada transafricana e segmento chiave della Mombasa-Nairobi-Addis Abeba.
I due Paesi godono di ottimi rapporti e i loro leader si sono incontrati più volte in passato, ma questo summit avviene in un momento significativo. Il conflitto interno tra il governo federale dell’Etiopia e l’amministrazione ribelle dello Stato del Tigray è stata una delle principali notizie in tutto il mondo dall’inizio di novembre. Centinaia di persone sono state uccise e migliaia sfollate nei combattimenti. Nel frattempo, si sono verificati scontri tra le comunità residenti al confine con il Kenya. Poche settimane fa, almeno 10 keniani sono stati arrestati e portati in Etiopia mentre i soldati combattevano contro il gruppo Oromo Liberation Front-Shane nell’Etiopia occidentale.