Sono molto più di mille i migranti che tra ieri e stamattina hanno raggiunto clandestinamente l’enclave spagnola di Ceuta dal territorio marocchino. Fonti spagnole e internazionali scrivono che addirittura 5.000 persone, uomini, donne e bambini, sono arrivati a Ceuta in un giorno, dopo aver attraversato il mare, anche a nuoto, dalle spiagge del Marocco.
La situazione si sta trasformando in una vera emergenza. Il ministero dell’Interno della Spagna ha annunciato stamattina l’invio di truppe militari al confine per prestare man forte alla polizia già schierata sul posto con compiti di sorveglianza. Si vedono già in rete immagini di quattro blindati schiarati sulla spiaggia di Tarajal. Secondo il giornale La Verdad de Ceuta, i migranti continuano ad arrivare al confine in queste ore, in cui si assiste anche al lancio di oggetti e pietre contro le forze e gli organismi di sicurezza dello Stato.
Secondo il ministro dell’Interno Fernando Grande-Marlaska, fino a 6.000 marocchini, tra cui circa 1.500 minori, hanno nuotato a Ceuta lunedì e martedì. Una persona è morta nel tentativo di traversata, ha detto un portavoce della delegazione del governo spagnolo. Circa 85 persone avrebbero anche scalato le barriere che segnano la frontiera terrestre.
Gli adulti in arrivo vengono trasferiti in uno stadio di calcio locale per essere riconsegnati in Marocco. I minori vengono inviati a un edificio industriale. Circa 1.500 migranti sarebbero stati rispediti, tra ieri e oggi, dall’altro lato della frontiera, in Marocco.
Secondo alcune fonti nella notte si sono verificati incidenti che coinvolgono migranti marocchini in tutta la città. Stando a quanto riportato da La Verdad de Ceuta, i marocchini appena arrivati ”hanno sfondato la porta della scuola Juan Morejón e hanno invaso il centro”, intorno alle 23.30. Molte attività commerciali hanno chiuso. Numerose assenze anche nelle scuole e gli istituti di formazione, segno che la tensione sta creando timori.
Dal lato marocchino, le forze dell’ordine sono intervenute ieri sera per disperdere la folla al posto di frontiera con Ceuta.
Ceuta, con una popolazione di 80.000 abitanti, è un’enclave spagnola situata sulla punta settentrionale del Marocco di fronte a Gibilterra. Le enclavi spagnole di Ceuta e della vicina Melilla, sulla costa settentrionale del Marocco, sono da tempo nel mirino dei migranti africani che cercano di raggiungere l’Europa in cerca di una vita migliore.
Dopo Ceuta, anche Melilla sta infatti registrando l’arrivo di migranti provenienti dal Marocco. Intorno alle 3:45 (ora marocchina), circa 300 migranti sub-sahariani hanno tentato di entrare in città dal porto di Béni N’Sar, secondo il giornale El Faro de Melilla. Le autorità di Melilla hanno ordinato alla polizia locale di vietare l’accesso ai veicoli attraverso il Paseo del Dique Sur (a sud della città, ndr) per facilitarne il controllo da parte delle forze di sicurezza.
Questi arrivi si inseriscono in un contesto di tensioni diplomatiche tra Madrid e Rabat. In discussione: la presenza in Spagna per cure mediche del leader del Fronte Polisario, il movimento indipendentista del Sahara occidentale.