Africa: blocchi internet dei governi, perdite di 2 miliardi di dollari

di claudia
Internet in Etiopia

I blocchi di Internet decisi dai governi per motivi politici o di sicurezza nazionale in Africa subsahariana hanno comportato perdite economiche per 1,9 miliardi di dollari, otto volte di più rispetto al 2020. Lo sostiene l’ultimo rapporto su ‘Internet Shutdowns’ di Top10VPN, uno dei siti di riferimento globale per la libertà di utilizzo di internet, nel quale si afferma che la Nigeria è stata di gran lunga il paese africano più colpito, perdendo quasi 1,5 miliardi di dollari, secondo a livello globale al Myanmar, che ha perso circa 2,8 miliardi di dollari.

Il rapporto di Top10VPN è stato diffuso dopo la revoca nigeriana del divieto su Twitter che durava da sette mesi. L’Etiopia è stato il secondo paese più colpito in Africa con una perdita di circa 164 milioni di dollari, seguito dal Sudan con quasi 152 milioni di dollari e dall’Uganda con oltre 109 milioni di dollari, secondo il rapporto.

Più della metà dei 21 paesi del mondo che lo scorso anno hanno subito importanti chiusure si trovavano nell’Africa subsahariana.

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