Potrebbe riprendere vigore nel 2022 la crescita economica nei sei Paesi della Comunità economica e monetaria dell’Africa centrale (Cemac), e raggiungere un tasso in positivo del 3,7 percento. Lo prevede il Comitato di politica monetaria (Cpm) della Banca degli Stati dell’Africa centrale (Beac), che aveva constatato una recessione nel 2020 (-1,7 per cento) e una timida ripresa dell’1,9 percento nel 2021. Secondo l’istituto di emissione dei sei Paesi Cemac, questo miglioramento dovrebbe essere principalmente il risultato “del rimbalzo delle attività non petrolifere”. I Paesi della Cemac sono Camerun, Congo, Gabon, Repubblica Centrafricana, Ciad e Guinea Equatoriale.
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