Dopo il sorteggio del sabato per la fase a gironi della Confederation Cup africana, sono emersi tentativi di corruzione nei turni di qualificazione della competizione.
Martedì scorso, l’Associazione calcistica dello Zimbabwe ha confermato che uno dei suoi arbitri ha riferito che gli era stata offerta una tangente di diecimila dollari per «sistemare» una partita della Coppa in Guinea Equatoriale.
Gladmore Mzambi, vice presidente del comitato arbitrale dello Zimbabwe, ha dichiarato all’Associated Press che l’arbitro Norman Matemera ha riferito di aver la proposta da rappresentanti del club Deportivo Niefang della Guinea equatoriale. Volevano che l’arbitro influenzasse la seconda frazione dell’incontro ad eliminazione diretta contro la Williamsville AC della Costa d’Avorio, in modo da poter ribaltare il 2-0 dell’andata.
Due settimane fa, l’arbitro sudafricano Victor Gomes ha anche riferito che anche a lui e ai suoi assistenti sono stati offerti 30mila dollari per influenzare una partita in Nigeria nella stessa competizione.
CAF sta indagando su entrambi i casi.
