Covax, il programma dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di distribuzione globale del vaccino anti-covid, si è posto l’obiettivo di consegnare 520 milioni di dosi di vaccino in Africa entro la fine del 2021. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Covax, Aurelia Nguyen, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Johannesburg, in Sudafrica, organizzata dal dipartimento africano dell’Oms.
Secondo Nguyen le forniture saranno in aumento a partire da settembre, dopo i ritardi causati dalle restrizioni alle esportazioni decise dall’India.
Il programma Covax ha erogato finora circa 25 milioni di dosi a 44 paesi africani, un risultato che non soddisfa Nguyen. All’inizio di marzo Gavi, una delle organizzazioni co-leader di Covax, aveva rilasciato una dicharazione in cui affermava che l’obiettivo era fornire all’Africa, la cui popolazione totale è di 1,3 miliardi di persone, circa 720 milioni di dosi solo nel 2021.
Tuttavia, proprio a marzo l’India ha bloccato le esportazioni di vaccini, aggravando i problemi logistici per Covax, le cui forniture dipendono fortemente dalle dosi fornite dal Serum Institute of India, uno dei più grandi produttori di vaccini al mondo, che produce il siero di AstraZeneca. Nguyen ha detto oggi che Covax è in trattativa con il governo indiano e il Serum Institute, che sta prendendo in considerazione una ripresa delle forniture “verso la fine dell’anno”.
Entro la fine del primo trimestre del 2022, Covax punta a rifornire con quasi 850 milioni di dosi di vaccino il continente africano, che ha i tassi di vaccinazione più bassi al mondo. Questo nuovo obiettivo è sufficiente a proteggere fino al 30% della popolazione di ogni paese africano che ha aderito al programma Covax.
I paesi africani riceveranno dosi dal portafoglio di nove vaccini approvati da Covax: oltre ad AstraZeneca ci sono i vaccini sviluppati da Pfizer, Johnson & Johnson e Moderna. Tuttavia, secondo il massimo funzionario dell’Africa Centers for Disease Control and Prevention John Nkengasong, virologo, solo l’1,2% della popolazione del continente è stato completamente vaccinato. La prossima settimana, ha affermato Nkengasong, il team di lavoro sui vaccini dell’Unione africana inizierà la distribuzione di 7 milioni di dosi del siero Johnson & Johnson.
Secondo diversi esperti intervenuti alla conferenza la variante più infettiva del coronavirus, la cosiddetta Delta, si sta diffondendo rapidamente in tutta l’Africa, rappresentando circa i tre quarti dei genomi sequenziati di recente nel continente e provocando un aumento dei decessi.