Africa: fondi Google per start-up locali

di Valentina Milani

Google sta impegnando 4 milioni di dollari per 60 start-up in Africa nell’ambito del suo “Google for Start-up Black Founders Fund for Africa”.

Il Google for Startups Black Founders Fund (Bff) è stato lanciato sulla scia del movimento Black Lives Matter del 2020 come parte degli impegni di Google per l’uguaglianza razziale. L’iniziativa costituisce un impegno a promuovere le opportunità economiche per gli imprenditori neri.

Il Bff fornisce sostegno alle start-up africane sotto forma di assistenza in contanti priva di equity che le aiuta a far fronte a esigenze immediate come il pagamento del personale, il finanziamento dell’inventario e il rinnovamento delle licenze software.

Il Fondo è aperto alle start-up che soddisfano i criteri di ammissibilità in Nigeria, Botswana, Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Etiopia, Kenya, Ruanda, Senegal, Sudafrica, Tanzania, Uganda e Zimbabwe.

Sebbene questi tredici Paesi siano l’obiettivo principale grazie ai loro attivi ecosistemi tecnologici e di start-up, saranno prese in considerazione anche le candidature più valide provenienti da altri Paesi africani.

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