Africa – Necessaria migliore gestione delle risorse naturali per accompagnare sviluppo

di Redazione Africa

Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Africa (UNECA), Banca africana di sviluppo (AfDB) e Unione Africana hanno invitato i Paesi del continente a una migliore gestione delle proprie risorse naturali per rispondere alle esigenze dello sviluppo sociale ed economico.

E’ quel che emerge dall’ultimo rapporto sulla governance, intitolato ‘Natural Resource Governance and Domestic Revenue Mobilization per Structural Transformation’, diffuso a Kigali nel corso della 13° Conferenza economica africana (AEC).

Il rapporto ha cercato di esaminare gli sforzi necessari a migliorare la governance delle risorse naturali in Africa, evidenziando in particolare la necessità di rafforzare le istituzioni e le strutture di governance per migliorare la mobilitazione delle entrate nazionali.

Secondo le principali istituzioni continentali, il settore delle risorse naturali offre all’Africa un potenziale per stimolare la crescita e fornire la base di entrate per finanziare lo sviluppo, ma è anche irto di sfide richiedendo a tutte le parti interessate (governi, settore privato e società civile) di impegnarsi in una riforma radicale della capacità gestionale.

“L’esecutivo esercita un controllo significativo sulle risorse, che compromette anche la supervisione da parte del legislatore, legalmente e praticamente, con molti paesi che fanno ricorso a un uso inspiegabile delle entrate derivanti dalle risorse, una scarsa disciplina di bilancio e una insufficiente trasparenza”, si legge nel rapporto.

Nel rapporto viene inoltre evidenziato come la strategia dominante tra i Paesi dell’Africa di esportare le materie prime nella loro forma grezza senza valore aggiunto non abbia prodotto una crescita inclusiva sostenibile, migliorato il benessere delle persone, diversificato o trasformato le economie.

La chiave per trasformare le risorse naturali in prosperità, afferma lo studio, è quella di creare maggiore trasparenza e responsabilità nella catena decisionale e sostenere un processo decisionale inclusivo di lungo termine per favorire la più ampia partecipazione della popolazione alla vita politica e sociale.

[Redazione InfoAfrica]

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