La Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Cedeao/Ecowas) ha raccomandato la riapertura dei confini terrestri a partire dal 1° gennaio 2022. L’auspicio è emerso da una riunione ministeriale online, promossa in collaborazione con l’organizzazione dell’Africa occidentale per la salute.
L’Ecowas chiede ai rispettivi governi l’effettiva attuazione delle direttive armonizzate ai posti di frontiera, il riconoscimento reciproco dei test Pcr covid-19 e l’armonizzazione del loro periodo di validità. Queste raccomandazioni, espresse dei circa cinquanta partecipanti all’incontro, seguono “le lezioni apprese da due anni di chiusura delle frontiere”. In effetti, riferiscono, “la pandemia ha causato interruzioni della domanda, dell’offerta e degli investimenti in settori economici chiave”.
In termini finanziari, i responsabili dell’Africa occidentale stimano che il calo complessivo tra il 2020 e il 2021 del prodotto interno lordo dei Paesi membri dell’Ecowas sia del 6,7%, pari a circa 50 miliardi di dollari. La riapertura delle frontiere diventa quindi una questione fondamentale per la ripresa economica.
Le raccomandazioni saranno presentate domani e dopodomani al Consiglio dei ministri dell’Ecowas previsto ad Abuja, in Nigeria.