Il Comitato di politica monetaria della Banca centrale degli Stati dell’Africa occidentale prevede una crescita nel 2022 del 6,1% nell’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale.
In un documento inviato all’agenzia Aps, il Comitato di politica monetaria rileva tuttavia che “queste prospettive restano ancora fragili e circondate da rischi al ribasso, in connessione con le forti incertezze relative all’evoluzione della crisi sanitaria, alla sicurezza ambientale nell’Unione, alla direzione dei prezzi del petrolio e all’impatto delle tensioni geopolitiche nel mondo”.
Il Comitato di politica monetaria ha tenuto la sua prima riunione ordinaria per il 2022 in videoconferenza, sotto la presidenza di Tiémoko Meyliet Koné, governatore della Banca Centrale.
Il comunicato stampa ricevuto dal personale della Banca spiega che il “Comitato ha esaminato i principali sviluppi della situazione economica internazionale e regionale nel periodo recente, nonché i fattori di rischio che potrebbero influenzare le prospettive a medio termine per l’inflazione e la crescita economica nell’Unione”.
Esaminando la situazione economica dell’Unione monetaria “il Comitato ha rilevato un rafforzamento dell’attività economica nel quarto trimestre del 2021, con una crescita, a tasso annuo, del 5,1%, dopo il 5,8% del trimestre precedente”.
Tale andamento è da attribuire al buon andamento della domanda interna . Secondo le previsioni, i prezzi al consumo dovrebbero calare gradualmente per assestarsi, su un orizzonte di otto trimestri, nell’intervallo target compreso tra l’1% e il 3%. Sulla base di queste analisi, il Comitato di politica monetaria ha deciso di mantenere invariato l’attuale orientamento di politica monetaria.