a cura di Aid4Mada ONLUS
Scuole, cibo, sanità. Dovrebbero essere diritti inviolabili per tutti i bambini del mondo. In Madagascar purtroppo non è così. Con pochi euro al mese si può cambiare la vita di un bambino o di una bambina grazie alle adozioni a distanza di Aid4Mada Onlus
Un’istruzione scolastica di qualità, un pasto sano tutti i giorni, un ambiente sicuro in cui crescere insieme ai propri coetanei. Questi sono diritti fondamentali che dovrebbero essere garantiti a tutti i bambini, in ogni parte del mondo. Purtroppo la realtà è ben diversa. Il Madagascar è uno dei Paesi più poveri del mondo e occupa stabilmente la testa delle classifiche meno ambite, tra cui, per esempio, quelle relative al tasso di malnutrizione della popolazione o di scarsità di accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari. Anche il livello di scolarizzazione è tra i più bassi al mondo (intorno al 70%), e la maggior parte delle famiglie non possono permettersi di garantire ai loro figli un futuro dignitoso, diverso da quello che riserva la strada o il lavoro minorile.
In un contesto così difficile opera Aid4Mada, una onlus italiana che dal 2015 è in prima linea per aiutare la popolazione locale a migliorare le proprie condizioni di vita. L’associazione dal 2018 gestisce una scuola pubblica primaria a Tulear (la città più popolosa e povera del sud del Madagascar), che oggi accoglie oltre 1.600 bambini fra i 3 e i 15 anni. A costoro, che provengono in massima parte dalle famiglie più povere, Aid4Mada garantisce il sostegno scolastico, alimentare e medico-sanitario, e la possibilità di crearsi un futuro diverso da quello che avrebbero avuto altrimenti.
In questi anni l’associazione è riuscita a far diventare la scuola un modello di eccellenza nel panorama scolastico del Paese, realizzando a proprie spese una nuova mensa che serve gratuitamente a tutti i bambini circa 800.000 pasti annui, un’infermeria per le diagnosi e le prime terapie mediche e farmacologiche, un pozzo solare che distribuisce acqua potabile a tutta la struttura, i servizi igienico-sanitari e, più recentemente, un nuovissimo polo dedicato ai circa 200 bimbi della scuola dell’infanzia. Aid4Mada è riuscita a realizzare tutti questi interventi di grande impatto per i bambini e le loro famiglie sia grazie alle donazioni di aziende e privati, sia grazie al programma di sostegno a distanza.
Oggi sono infatti oltre 600 gli alunni della scuola che beneficiano di questo sostegno, il quale garantisce alle famiglie la copertura totale delle spese scolastiche (retta, materiale didattico, ecc.), alimentari (tanto i pasti distribuiti nella mensa come la distribuzione mensile alle famiglie di cibo e generi di prima necessità) e medico-sanitarie.
Ciò è reso possibile dagli oltre 350 sostenitori (sia aziende che privati) che da tutto il mondo si sono impegnati insieme ad Aid4Mada per provare a cambiare la vita di questi bambini. Lo sforzo richiesto è minimo (15 euro al mese per bambino), ma l’impatto che si può creare è davvero significativo. I bambini beneficiari del sostegno hanno l’opportunità di frequentare la scuola regolarmente, di mangiare ogni giorno, di godere dell’assistenza medica, di giocare con i coetanei trascorrendo la loro infanzia in un contesto sereno e protetto. Le uniche alternative sarebbero la strada e il lavoro già dai primi anni di età.
La cosa ancor più bella è che sostenere un bambino a distanza con Aid4Mada non cambia solo la vita del bambino, ma anche quella del sostenitore. L’associazione, infatti, offre la possibilità di entrare in contatto con il bambino sostenuto attraverso scambi di messaggi e foto. E, per chi lo desideri, di visitare Tulear e conoscere di persona il bambino e la sua famiglia, per constatare con i propri occhi l’impatto che l’adozione a distanza sta avendo nella sua vita.
Quando si dice che con poco si può fare molto, nella maggior parte dei casi è un eufemismo. Nel caso del programma di sostegno a distanza di Aid4Mada, è la realtà.
(contenuto redazionale di Coopera in Africa)