Al-Shabaab, la milizia jihadista somala legata alla rete di al-Qaeda, ha elencato una serie di richieste al Kenya dopo che William Ruto è stato dichiarato presidente dopo le elezioni generali del 9 agosto.
Nella dichiarazione diffusa nel fine-settimana e intitolata “Kenya at a Crossroads”, la milizia ha chiesto un cambiamento nella politica estera nel tentativo di impedire un ulteriore dispiegamento di ufficiali delle forze di difesa del Kenya (Kdf) in Somalia. Ha affermato che la permanenza del Kdf in Somalia non ha senso poiché i suoi obiettivi devono ancora essere raggiunti undici anni dopo.
“Sono passati undici anni da quando il Kenya ha invaso la Somalia. Finora, tuttavia, l’esercito keniota non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi iniziali dell’invasione – è scritto nel documento -. Le Kdf rimangono assediate nelle loro basi, incapaci di lasciare i loro bunker. Sono inoltre incapaci di condurre operazioni militari efficaci contro i mujaheddin”.
La milizia ha anche espresso il proprio disprezzo per il silenzio di Ruto e dal suo rivale, Raila Odinga, sulla politica estera durante il periodo della campagna elettorale. Il gruppo jihadista ha affermato che i rapporti tra Somalia e Kenya dovrebbero essere rivisti.
“Durante le loro campagne elettorali, i candidati alla presidenza hanno deliberatamente evitato di affrontare il deterioramento della situazione della sicurezza del Kenya e l’invasione militare della Somalia – è scritto -. I politici kenioti, a quanto pare, sono disposti a persistere sulla via della guerra per soddisfare gli interessi dei loro padroni occidentali, mettendo a rischio la vita dei loro cittadini e l’interesse del loro Paese”.
Il dispiegamento dei reparti keniani in Somalia è iniziato nel 2011 dopo che le truppe di Nairobi hanno preso Kismayo. Da quando il porto di Kismayo è stato messo in sicurezza nell’ottobre 2012, la Marina somala ha lavorato fianco a fianco con le forze di difesa del Kenya (KDF) e le forze etiopi per proteggere la città, che è il principale punto di ingresso marittimo nel Paese dilaniato dalla guerra. Negli ultimi 10 anni, al-Shabaab ha organizzato quattro attacchi in Kenya: Westgate Mall, DusitD2, Mpeketoni e Garissa University con decine di vittime.
