Le milizie jihadiste che da due anni imperversano nel Nord del Mozambico stanno attaccando la Tanzania? È ancora presto per dirlo, ma tutto farebbe presumere di sì.
Mercoledì alcuni uomini armati non identificati hanno attraversato il fiume Rovuma (che separa i due Paesi) e hanno attaccato il villaggio tanzaniano di Kitaya. Secondo i media locali, negli scontri sarebbero rimaste uccise più di 20 persone. Case e veicoli sarebbero stati dati alle fiamme. Tra gli edifici presi di mira c’è la casa appartenente a un candidato alle elezioni previste per la fine del mese.
Le autorità non hanno fornito una versione ufficiale dell’attacco. Secondo le prime ricostruzioni potrebbe trattarsi di un’azione dei famigerati al-Shabab mozambicani, miliziani legati allo Stato islamico. Alcuni agenti però suggeriscono che la violenza potrebbe essere legata alle elezioni e alla rivalità tra i candidati.