Lo Yaa Asantewaa Art Prize, il primo premio riservato alle artiste che vivono e lavorano in Ghana o che siano parte della diaspora ghanese, è stato lanciato ad Accra, nei giorni scorsi. Organizzato dalla Gallery 1957, mira ad aumentare la visibilità delle artiste africane sulla scena artistica internazionale.
Yaa Asantewaa è stata una regina dell’impero Ashanti, ricordata per avere contrastato la presenza coloniale sul suo territorio e morta in esilio nel 1921.
Della giuria, oltre all’imprenditore libanese Marwan Zakhem, fondatore e direttore di Gallery 1957, fanno parte il pittore figurativo ghanese Amoako Boafo, l’editorialista Afua Hirsch, la collezionista d’arte Charlotte Newman, la direttrice della Chisenhale Gallery di Londra Zoe Whitley, la fondatrice della Fiera d’arte africana 1-54 Touria El Glaoui e il celebre artista ghanese Ibrahim Mahama, fondatore del Savannah Center for Contemporary Art.
Gallery 1957 è stata creata nel 2016 il 6 marzo, giorno dell’indipendenza del Ghana. Il suo nome è un omaggio all’anno in cui il Ghana ha ottenuto l’indipendenza. Rappresenta alcuni artisti africani tra i più noti a livello internazionale come la fotografa ivoriana Joana Choumali o l’artista tessile Abdoulaye Konaté.
In Ghana ci sono artisti incredibilmente validi che faticano a affermarsi per la carenza di supporti e spazi di lavoro e esposizione, ha detto Zakhem. “Speriamo di offrire un modo per affrontare la mancanza di sostegno esistente per le artiste del paese e della sua diaspora”, ha detto Zakhem. “Oltre al sostegno finanziario, l’obiettivo è fornire alle artiste selezionate una piattaforma per il loro lavoro e visibilità in tutto il mondo”.
Per concorrere allo Yaa Asantewaa Art Prize c’è tempo fino al 31 maggio 2021. La vincitrice sarà annunciata nell’agosto 2021.