Al via in Nigeria TalkYourTruth, campagna di Amnesty per la libertà di espressione

di Valentina Milani

Amnesty International Nigeria ha lanciato #TalkYourTruth, una campagna per proteggere la libertà di espressione in Nigeria, poiché – come riferisce l’organizzazione di difesa dei diritti umani in un comunicato – “critici, giornalisti e individui che esprimono opinioni dissenzienti devono affrontare intimidazioni, minacce e talvolta l’arresto da parte delle forze di sicurezza”.

Nella nota Amnesty ricorda che in molte occasioni le autorità nigeriane hanno continuato a rispondere con violenza e minacce a individui e gruppi che esprimono opinioni dissenzienti. “Le forze dell’ordine spesso non riescono a proteggere il diritto alla libertà di espressione, mettendo in pericolo la vita di coloro che osano criticare le autorità, chi è al potere o le istituzioni”.

“La campagna #TalkYourTruth ha lo scopo di proteggere il diritto alla libertà di espressione e di documentare i casi di intimidazione, arresto o minaccia a chi esprime opinioni che il governo, la gente o determinati gruppi di persone possono trovare offensive. Il governo deve tollerare le opinioni critiche”, ha detto Osai Ojigho, Direttore di Amnesty International Nigeria.

Nel comunicato Amnesty riporta alcuni casi di ingiusta detenzione, scrivendo, per esempio, di Yahaya Shariff Aminu, 21 anni, che rimane in prigione dopo una prima condanna a morte inflittagli per aver condiviso un audio considerato ‘blasfemo’ via WhatsApp. Salihu Tanko Yakassai, popolarmente noto come Dawisu, è stato illegalmente detenuto dalla polizia segreta nigeriana per un tweet che lamenta la crescente insicurezza condannando il rapimento di oltre 300 studentesse. Jaafar Jaafar, un giornalista investigativo è fuggito dalla Nigeria a seguito di minacce alla sua vita per aver esposto la presunta corruzione nel governo .Abubakar Idris, un critico del governo nigeriano, è stato rapito da uomini armati a casa sua a Kaduna il 1 agosto 2019. La sua posizione è ancora sconosciuta.

“Con il lancio della campagna #TalkYourTruth, stiamo esortando le autorità nigeriane a mostrare un impegno tangibile per la libertà di espressione. Coloro che esprimono opinioni che altri trovano offensive devono essere protetti dalle minacce di attori statali e non statali. L’intimidazione delle stazioni radio e televisive che trasmettono opinioni critiche con minacce di multe o di chiusura deve finire. È dovere delle autorità assicurare che le persone possano esprimere liberamente opinioni critiche, senza paura di rappresaglie”, ha detto Osai Ojigho

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