Al via oggi il vertice dell’Unione africana

di claudia
unione africana

L’agenda del vertice dei capi di Stato dell’Unione africana (Ua), riuniti ad Addis Abeba da oggi fino a domenica, si concentrerà in particolare su materie come la sicurezza e delle crisi alimentari: il conflitto armato che va dal Sahel al Corno d’Africa, gli impatti della siccità e delle inondazioni, che hanno allontanato sempre più africani dalle loro case, il numero di sfollati che a sud del deserto del Sahara in aumento di oltre il 15% nell’ultimo anno sono le questioni più urgenti che dovranno affrontare durante il vertice. Lo riporta la Reuters.

Le Nazioni Unite stimano che 44 milioni di persone siano state sfollate nel 2022, in aumento netto rispetto ai 38,3 milioni di persone alla fine del 2021. Il commissario per la pace e la sicurezza dell’Unione africana, Bankole Adeoye, dovrebbe cercare di raccogliere sostegno politico per approvare una proposta di nuovo finanziamento delle operazioni di sicurezza da parte degli Stati Uniti, dei membri dell’Unione africana e dell’Unione europea: il finanziamento è una sfida perenne per le iniziative dell’Ua, come la sua missione di mantenimento della pace in Somalia.

Nel 2020, l’Ua ha rinviato i piani per finanziare le operazioni di sicurezza da un nuovo fondo in quanto, ha spiegato Addis Abeba, ha ricevuto meno della metà dei 400 milioni di dollari previsti.

I leader africani saranno inoltre aggiornati sui combattimenti in corso nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo e sulla situazione della sicurezza in Mali, Burkina Faso, Guinea e Sudan, che hanno tutti subito colpi di Stato militari nel 2021 e nel 2022.

Un altro importante argomento di discussione dovrebbe essere il peggioramento della carestia e della fame in diverse regioni del continente, facendo eco ai numerosi allarmi lanciati dalla Fao e dal Programma alimentare mondiale: una situazione critica causata da conflitti armati e condizioni meteorologiche estreme che gli scienziati hanno collegato al cambiamento climatico provocato dai combustibili fossili: la Somalia è sull’orlo della carestia dopo cinque fallite stagioni delle piogge, con centinaia di migliaia di persone che soffrono di catastrofiche carenze alimentari.

Oltre ai leader dei 55 Stati membri dell’Ua, parteciperanno al vertice – tra gli altri – anche il segretario generale delle Nazioni unite Antonio Guterres e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

I leader africani sosterranno la proposta di istituire seggi permanenti per il continente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite e nel gruppo delle grandi economie del G20 e adotteranno inoltre una serie di protocolli volti ad accelerare la piena attuazione della nuova area di libero scambio africana (Afcfta), in base alla quale il commercio è iniziato ufficialmente nel 2021.

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