A partire da settembre, 10mila migranti si trovano in condizioni di completo abbandono nel deserto algerino. A denunciarlo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).
Secondo l’organizzazione, alcuni migranti sono stati abbandonati dai trafficanti, altri sono stati deportati dalle autorità algerine. Alcuni di essi sono morti a causa delle condizioni estreme in cui sono costretti a vivere.
Un migrante, dal Mali, ha raccontato la sua esperienza: «Hanno preso le nostre cose (soldi, cellulari, ecc.). Ci hanno trattato male. Ci hanno portato nel deserto del Sahara. E poi, siamo stati costretti a percorrere chilometri per raggiungere Assamaka. la città di confine. Era come camminare attraverso l’inferno. Donne incinte e bambini piccoli arrancavano sotto il caldissimo sole del Sahara. Non avevamo niente da mangiare. Almeno due persone sono morte tra le dune».