Algeria | Altri casi di coronavirus

di Enrico Casale
coronavirus

Mentre l’Algeria conferma due nuovi casi di infezione da coronavirus, in Nigeria il presidente Muhammadu Buhari ha lanciato un appello alla calma affinché non si diffonda il panico tra i suoi connazionali.

Ma andiamo con ordine. Il governo di Algeri ha comunicato che, dopo l’italiano trovato positivo la scorsa settimana, sarebbero state infettate una donna di 53 anni e sua figlia di 24 anni. Entrambe sono state messe in isolamento nella provincia di Blida, a sud della capitale Algeri. Le due donne avrebbero ospitato un uomo e sua figlia provenienti dalla Francia, che erano risultati positivi al coronavirus al loro ritorno.

Intanto, per precauzione, l’italiano, un tecnico dell’Eni, è stato espulso e rientrerà a breve in Italia.

Anche in Nigeria è stato un italiano a portare il virus.  È stato ricoverato in un ospedale di Lagos e le sue condizioni sarebbero stabili. Questo è stato il primo caso confermato di coronavirus nell’Africa subsahariana. Per evitare il diffondersi del panico, il presidente Buhari ha lanciato un messaggio nel quale ha esortato i cittadini ad «astenersi da comportamenti allarmistici» aggiungendo che «un allarme eccessivo causerebbe più danni che benefici». Ha poi elogiato il ministero della Salute, il Centro per il controllo delle malattie e i governi locali per la pronta risposta dopo il primo caso. Buhari ha detto ai nigeriani di fidarsi solo delle informazioni fornite dal governo e dall’Organizzazione mondiale della sanità e di seguire i loro consigli per impedire la trasmissione.

A livello globale, quasi 90.000 persone in 60 Paesi sono state infettate. Più di 3000 i morti, nella stragrande maggioranza nella provincia cinese di Hubei.

Condividi

Altre letture correlate: