In Algeria, la Corte suprema ha ordinato l’arresto di Djamel Ould Abbes, membro di spicco dell’Fln, partito che ha guidato la lotta per l’indipendenza e che ha dominato il Paese per decenni.
I magistrati accusano Djamel Ould Abbes di aver commesso numerosi reati tra i quali lo spreco e la distrazione di fondi pubblici. Il suo è l’ultimo di una serie di alti esponenti politici e commerciali ad essersi trovato coinvolto in inchieste sulla corruzione nel Paese del Nord Africa. Le indagini sui membri delle élite hanno avuto inizio quando il presidente Abdelaziz Bouteflika è stato costretto a dimettersi ad aprile, dopo settimane di grandi manifestazioni a favore della democrazia.
Proteste che continuano ad Algeri e in numerosi altri centri del Paese. I manifestanti chiedono una moralizzazione della politica e un rinnovamento radicale della classe dirigente.