In Algeria è stata approvata una legge che inasprisce le pene nei confronti degli uomini colpevoli di violenza domestica e molestie sessuali contro le donne. Il testo prevede una pena detentiva da uno a 20 anni per ogni uomo che picchia la moglie e l’ergastolo se la donna muore.
La nuova normativa è un indubbio successo delle organizzazioni che difendono i diritti delle donne. Sono le loro campagne di lobbying e la loro azione sul territorio ad aver convinto il Parlamento di Algeri a inasprire le pene.
Quella delle violenze sulle donne è una vera emergenza in Algeria. Secondo quanto dichiarato alla Bbc da Atzai Nadia, professore di Diritto presso l’Università di Algeri e Presidente del Centre d’information des droits de l’enfant et de la femme, almeno una donna algerina su 10 viene picchiata.
La nuova normativa ha però un limite. L’autorità giudiziaria può intervenire solo dopo la denuncia della donna. E, purtroppo la maggior parte delle donne reagisce ancora alle violenze chiudendosi nel silenzio e garantendo in questo modo l’impunità all’uomo colpevole.
