Secondo il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune le relazioni con il vicino Marocco hanno ormai raggiunto un punto di “non ritorno”, cosa che dal lato algerino rappresenta un problema: “Siamo dispiaciuti che le relazioni tra Algeria e Marocco abbiano raggiunto un punto di non ritorno, la posizione dell’Algeria è stata una reazione”, ha detto Tebboune in un’intervista con Al Jazeera.
Nell’agosto 2021, l’Algeria ha interrotto le relazioni diplomatiche con il Marocco, accusando Rabat di avere “tendenze ostili” nei suoi confronti, accusa sempre negata dalle autorità marocchine. Il pomo della discordia è in realtà il Fronte Polisario, che in Marocco combatte e chiede l’indipendenza del Sahara occidentale, contrastato dalle autorità locali, e in Algeria ha invece trovato un alleato prezioso nel governo locale.
Per quanto riguarda la crisi ucraina, Tebboune ha detto che il suo Paese “è qualificato per svolgere il ruolo di mediatore” e ha confermato il suo viaggio in Russia per il prossimo maggio, su invito del presidente Vladimir Putin. Per quanto riguarda la crisi diplomatica con la Francia invece, Tebboune ha detto che i rapporti con Parigi sono “fluttuanti”, ma ha confermato che l’ambasciatore algerino tornerà in Francia tra pochi giorni, dopo essere stato richiamato in Algeria per consultazioni.
Per quanto riguarda la crisi con la Spagna, il presidente algerino ha detto che la posizione del nuovo governo spagnolo sul conflitto nel Sahara occidentale è “individuale e di parte rispetto al governo Sanchez”.