Algeria: primi incendi boschivi, timori per la stagione

di claudia
incendio

 Diversi incendi boschivi sono stati registrati negli ultimi giorni in diverse regioni del nord dell’Algeria, secondo la protezione civile, i cui bollettini sono riferiti da diversi media nazionali.

Di minore intensità, questi incendi hanno devastato cespugli e colture agricole. Costituiscono un grave allarme per il Paese che sperimenta, dal 2021, incendi devastanti, con numerose vittime e ingenti danni materiali.

I primi incendi sono stati segnalati nella wilaya (dipartimento) di Ain Defla nell’ovest del Paese, dove gli alberi da frutto sono stati devastati dagli incendi nel comune di El Hassania. Non è risparmiata la wilaya orientale di Mila, con un incendio in località El Achoucha Sibari, comune di Grarem Gouga, che ha richiesto anche la mobilitazione dei servizi di protezione civile per domare le fiamme.

La wilaya di Tizi Ouzou è particolarmente colpita dai primi incendi boschivi dell’estate. Secondo comunicati stampa della protezione civile, nella località di El Djebla, comune di Ouaguenoun, i raccolti sono stati devastati dalle fiamme. Sempre nella stessa wilaya, il villaggio di Thamdikt, nel comune di Mekla, domenica scorsa è scoppiato un incendio di cespugli, subito domato dai servizi di protezione civile.

Incendi simili sono stati registrati anche nelle wilaya di Bouira (al centro), Setif (a est) e Medea (a ovest). Per evitare gli scenari degli anni precedenti, le autorità algerine hanno annunciato numerose misure, tra cui il divieto picnic nelle foreste e in montagna dal 1° maggio. Il governo ha anche mobilitato squadre di vigili del fuoco, volontari e risorse aeree.

Foto di Matthias Fischer da Pixabay

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